Apri la cartina della 2a tappa
Dal
rifugio Piardi s’imbocca subito il sentiero 3V che sale lungo il crinale che
conduce a Monte Campione. Fare attenzione a non prendere la strada bassa,
che prosegue rimanendo a destra dei crinali e tagliando il versante. Tenersi
invece da subito sul filo di cresta, fino a raggiungere dapprima la Colma di
S. Zeno
(m
1.668, ore 0:40), poi la Colma di Marucolo (m 1856, ore 0:50 (1:30)) e
infine, dopo una lieve discesa, Monte Campione (m 1827, ore 0:10 (1:40)). Si
prosegue mantenendosi sulla dorsale seguendo il segnavia bianco-blu del
Sentiero 3V su tracciato praticamente piano, fino a raggiungere il Monte
Splaza (m 1825, ore 0:30 (2:10)) e il vicino Plan di Montecampione, dove
sorge lo squallido residence visibile da enormi distanze.
Da qui si prosegue piegando verso destra, sempre seguendo l’itinerario del Sentiero 3V, si aggira il monte Muffetto risalendo in sostanza il tracciato delle piste da sci. Il sentiero conduce quindi alla Stanga del Bassinale (m 1897, ore 0:20 (2:30)), in corrispondenza della quale si cambia versante, scollinando verso il suggestivo paesaggio della valle dell’Orso, con begli scorci sulla Valle Camonica.
Il
sentiero prosegue mantenendosi sulla destra orografica, raggiungendo
dapprima la Malga Rondeneto (m 1821, ore 0:20 (2:50)) e continuando in
leggera discesa fino a raggiungere la malga Rosello di Sopra (m 1705, ore
0:20 (3:10)). Si segnala la possibilità di eventuale alloggio presso il
Rifugio Alpini di Gianico, 20 minuti a sinistra della stanga del Bassinale,
ben visibile anche dal tracciato principale del trekking. Dopo la Malga
Rondeneto mantenersi sulla destra, seguendo il Sentiero 3V ed evitando i
sentieri che piegano nettamente in discesa verso la Valle Camonica.
Raggiunta la malga Rosello di Sopra (possibilità di sosta con bivacco) si
prosegue ancora verso destra seguendo il segnavia bianco-blu del Sentiero 3V
che segue le curve di livello mantenendosi abbastanza in quota sotto le cime
che conducono al monte Crestoso.
La
traccia raggiunge dapprima la Malga Rosellino (m 1876, ore 1:00 (4:10)), con
bel lago nei paraggi e ambiente che richiama angoli di Canada, in particolar
modo se è presente innevamento. Da qui in circa 20 minuti, dopo uno
scollinamento, si raggiunge in pochi minuti il Bivacco Bassi, ben visibile
dal tracciato.